L METODO
La proposta
A GDMI promuoviamo un’attività motoria basata su esercizi a corpo libero,
ma non troppo statici perché il bambino tende a distrarsi facilmente.
Il nostro lavoro è basato su esercizi che, attraverso il gioco, coinvolgono il bambino stimolandolo al lavoro fisico divertendosi.
Siamo nati per muoverci
I bambini devono correre, saltare, sporcarsi, socializzare
Conoscere e appassionarsi ad uno sport dovrebbe diventare una loro priorità
Lo sport insegna l’impegno, il giusto sacrificio e la dedizione conducono al risultato, il valore della condivisione, dell’uguaglianza e dell’amicizia
Apprendimento
Quando la pratica dell’attività fisica viene acquisita nell’infanzia tende a divenire parte integrante dello stile di vita della persona.
Generalmente da bambini si apprendono quei comportamenti che perdurano nel tempo e che possono avere un’influenza sulla salute nelle età successive.
Tra i fattori caratterizzanti gli stili di vita, l’attività fisica, ricreativa o sportiva, ha un ruolo prioritario per la salute e riveste particolare importanza in età evolutiva sviluppando, tra altre caratteristiche fondamentali, la propriocezione e la coordinazione motoria.
Condivisione
La partecipazione ad attività motorie può essere di supporto allo sviluppo sociale dei bambini, offrendo loro opportunità per l’espressione personale, la costruzione dell’autostima, l’interazione e l’integrazione sociale, competenze e abilità utili per la vita futura.
Buone abitudini
Negli adolescenti si è osservato che l’attività fisica influenza anche diversi aspetti dello stile di vita, favorendo l’adozione di comportamenti salutari tra i quali abitudini alimentari corrette, rinuncia all’alcol e al fumo di sigaretta.
Per tutti questi motivi, in età scolare appare particolarmente importante la pratica quotidiana del movimento, dai giochi ad altre attività, sia a scuola sia durante il tempo libero.
il gioco
Attraverso il gioco il bambino conosce e sperimenta il mondo. Deve avere quotidianamente del tempo libero per dare spazio alla fantasia, alla creatività, all’immaginazione e giocare a `fare finta che… ` Numerosi studi mostrano che l’attività di gioco è lo stimolo migliore per lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini. Conoscere il valore del gioco vuol dire dunque imparare a rispettarne i tempi e i luoghi che servono quotidianamente a ogni bambino per giocare liberamente.